Oggi, si è tenuta a Zurigo la 18a tornata dei negoziati tra i sindacati e la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC). In questa occasione, gli impresari costruttori hanno ribadito che erano disposti a risanare immediatamente il pensionamento anticipato nell’edilizia (FAR). Hanno confermato la propria volontà di compensare integralmente l’aumento necessario dei contributi per i lavoratori con incrementi salariali. Inoltre sono stati esaminati altri temi importanti che riguardano miglioramenti nel CNM – come la semplificazione e la flessibilizzazione dell’orario del lavoro – e i salari. Secondo la SSIC, le trattative si sono svolte in un’atmosfera costruttiva e positiva.
Oggi, durante i negoziati, la SSIC si è dichiarata disposta a discutere di ulteriori rivendicazioni salariali nell’ambito delle attuali possibilità economiche nell’edilizia principale, se è possibile apportare in comune miglioramenti al CNM. Diverse possibili soluzioni sono state esaminate oggi, che la SSIC presenterà agli organi decisionali competenti. L’assemblea dei delegati, organo supremo della SSIC, si terrà il 14 e il 15 novembre 2018, mentre la prossima tornata dei negoziati è fissata per il 28 novembre 2018.
Gli impresari costruttori sono molto interessati a un nuovo CNM per gennaio 2019. Ma un CNM ha veramente un valore se viene rispettato. Nei prossimi giorni si vedrà l’importanza che danno i sindacati al Contratto nazionale mantello e se rispettano davvero la pace del lavoro e la sicurezza al lavoro sui cantieri.
